La città è circondata da una cinta
muraria risalente all'epoca romana. Le mura sono intervallate da 20
torri quadrangolari, delle quali risultano ben conservate solo alcune:
Torre del Cebbraso, Tour Fromage, Torre Bromafon e la Torre Pailleron.
L'accesso alla città era fornito tramite quattro porte di cui oggi è
sopravvissuta solo Porta Praetoria.
Al di fuori delle mura si trova
l'Arco d'Augusto, monumento onorario dedicato all'imperatore e risalente
al 25 a.c., in concomitanza con la fondazione della città da parte dei
romani. Consiste in un solo fornice a tutto sesto caratterizzato ai
quattro angoli da semicolonne ornate da capitelli corinzi. Sotto
l'arcata è presente una copia del crocifisso trecentesco esposto al
museo della cattedrale. Durante la restaurazione del 1912 - 13 furono
riportate alla luce due grandi lettere in bronzo dorato parte, con molte
probabilità, dell'iscrizione dedicatoria.
La cattedrale di Santa Maria
Assunta e la collegiata di Sant'Orso fanno di Aosta il centro principale
d'arte Ottoniana in Europa. La cattedrale risale al IV sec. e fu
modificata a opera dei romani che gli conferirono l'aspetto attuale nel
XI sec. E' a questo periodo che risalgono gli affreschi nel sottotetto
della chiesa. La facciata si divide in un atrio del '500 costellato da
statue e affreschi sulla vita della vergine e un fronte neoclassico del
1848.
La Collegiata fa invece parte di un complesso architettonico più
ampio che comprende la cripta, il campanile romanico e il chiostro. Al
suo interno sono custodite cinque vetrate di fine '500, il coro ligneo
intagliato del '600 e affreschi di fine '400.
Testimonianza ancora più
tangibile dell'influsso romanico è il Teatro costruito nel I sec. d.c.
di cui è rimasta un'unica facciata, quella meridionale alta ben 22
metri. Su quel che resta della facciata sud è stata allestita
un'esposizione fotografica che segue la situazione del monumento durante
i lavori di restauro.