Tessera si sviluppò molto lentamente nel
circondario del monumento ecclesiastico di Santa Maria, che era la sua
sede parrocchiale, una chiesa ormai non più esistente, e di Sant'Elena.
Nei pressi di quest'ultima chiesa, a partire dall'anno 1130,
s'insediarono i monaci benedettini che costruirono il monastero: in
alcune carte d'archivio, si parla del monastero come di un "ospitale",
sede per accogliere i pellegrini di passaggio. Fu soprattutto l'abbazia
di Sant'Elena a dare un'importanza notevole al territorio, riuscendo a
superare i diversi contrasti che si crearono tra i vescovi dell' epoca.
E' proprio questo l'unico edificio sopravvissuto, a cui venne unita la
canonica. Altre chiese interessanti da visitare sono quelle dedicate a
Sant'Antonio Abate e a Santa Maria Assunta, che sorge al centro del
paese. Da non trascurare la vecchia torre.
Nella seconda metà del 1900, con la crescita di nuovi insediamenti
residenziali, iniziò la realizzazione dell'area aeroportuale "Marco
Polo", con tutte le sue piste e le infrastrutture, gioco-forza per
questa piccola frazione veneta. Nell'area sorgeva una zona destinata al
transito delle merci, che venivano trasportate a Venezia per il suo
approvvigionamento. Mentre in passato la popolazione si occupava più che
altro di agricoltura, attualmente è impiegata principalmente nel campo
dell' industria.
Gli appuntamenti da non perdere a Tessera sono sicuramente il Palio,
un momento caratterizzato da musica e giochi, e la Sagra dea Sbrisa,
caratterizzata anch'essa da giochi e tornei di calcio.