museo del cedro - La località litoranea, tra le più belle della Calabria, conserva la coltura del cedro che qui attecchisce spontaneamente. Fin dai tempi antichi la tradizionale coltivazione si intesse con la cultura ebraica, di cui è simbolo. Il frutto simboleggia il distacco materiale e, come le venature della scorza che si dipartono dal picciolo, il raggiungimento dell'ascesi spirituale.
Autoctono, grazie al microclima formato dalle correnti di aria calda provenienti dal mare e da quelle fresche provenienti dalla montagna, il cedro, varietà liscia diamante, dona in abbondanza i suoi frutti, crescendo nel suolo ricco di azoto, humus e calcare. Apprezzato in tutto il mondo, nel museo conosciamo ogni tipo di sottoprodotto e le procedure di lavorazione, passeggiando tra i locali dell'antico opificio risalente al 1400. Nel territorio inoltre operatori vi accompagneranno nella Via del Cedro, un insieme di itinerari pensati per entrare in contatto con i produttori di questa eccellenza calabra. Una pittrice locale, Valentina Silvestri, ha donato al museo un quadro raffigurante l'estasi di Adamo ed Eva di fronte al frutto proibito: il cedro, non possiamo che apprezzarla e condividerla!