mura di Alatri. - Situata su una collina della corona del Monti Ernici, Alatri è racchiusa da due cerchie di mura megalitiche. Osservandole, comprendiamo la vero-somiglianza del mito che narra abbia avuto regno qui il dio Saturno, fuggito dall'Olimpo. Le mura, che in alcuni tratti misurano fino a 21 m, sono costituite da massi poligonali, variabili nel numero di lati e nella forma, incastrati uno con l'altro, a secco.
Gli archeologi ritengono siano opera dei Pelasgi, popolazione insediata nell'area nel 1500 a. C. La loro cinta è definita ciclopica per la grandiosità dei massi e per la robustezza degli incastri, molti dei quali sono ben conservati fino alla loro sommità. Le due porte, minore o dei Falli e la maggiore, sono sormontate da architravi in pietra di 27 tonnellate, peso secondo solo alle porte di Micene. La meraviglia che si prova passeggiando verso la Chiesa raggiunge il culmine sul promontorio dove, al limitar di un giardino pubblico, si cammina sull'orlo delle mura, al belvedere delle colline laziali e ancora tra i megaliti seminascosti dall'erba.