Tortolì - In diverse edizioni si è tenuta a Tortolì, e più precisamente sulla spiaggia di Porto Frailis, una rappresentazione scenica di grande suggestione. L'intento era quello di ricordare il passato della Sardegna, un passato fatto di sofferenze e morti legate alle invasioni saracene. Il gruppo di attori, scalzi, si muoveva direttamente sulla sabbia.
La pièce aveva inizio con dei monologhi in cui i vari personaggi si presentavano e offrivano il presupposto della vicenda. In seguito, si vedevano i giovani abitanti dell'isola darsi da fare per costruire delle torri da avvistamento, che servissero a presagire l'arrivo dei saraceni. Ad un certo punto entrava in scena il sopravvissuto, colui che era riuscito a scampare dalle feroci sortite. L'uomo ricordava la tante morti, e le battaglie venivano messe in scena in modo acrobatico. Quando l'uomo aveva chiesto al capo saraceno perché non lo avesse ucciso, lui aveva risposto che il rispetto non si conquista con la morte, ma con la memoria. La rappresentazione si chiudeva con un ultimo monologo.