Comacchio - Oggi siamo in una delle cittadine lagunari nel cuore del Delta del Po, a Comacchio. La sua origine risale circa a duemila anni fa e fino al 1821 si poteva raggiungere solo via acqua. La città infatti sorge su tredici isole e il centro storico è un intreccio di tanti piccoli canali. Iniziamo a visitare questa meravigliosa cittadina partendo da Ponte Pallotta.

Il ponte risale al 1638 ed è il simbolo di Comacchio. Meglio conosciuta come Ponte dei Trepponti, era la porta che conduceva alla città. Scendendo dalla scalinata centrale ci troveremo in Via della Pescheria, che fa angolo con il palazzo dove vengono organizzate tutte le mostre d'arte di Comacchio, Vecchia Pescheria. Proseguendo su questa strada, a sinistra arriviamo a Ponte degli Sbirri, formato da tre arcate per unire il principale snodo d'acqua della città. Dalla parte opposta, possiamo ammirare il Settecentesco Ospedale degli Infermi, progettato dal famoso Antonio Foschino. Passiamo poi a Palazzo Bellini, che ospita la Galleria d'Arte Contemporanea. Arriviamo alla Torre Civica, ricostruzione ottocentesca di un'antica torre trecentesca e alla Loggia del Grano, edificata tra il 1615 e il 1623 da Gian Battista Aleotti. Terminiamo poi con la Cattedrale di San Cassiano. Sul lato destro sorge la meravigliosa Torre Campanaria e all'interno si può ammirare tutta la sua maestosità.