Villa Smilea - Situata nella Valle d'Agna, lungo la via Cassia Clodia, la Villa fu antica stazione romana e conquista longobarda. Mercato importante di snodo, per il rifornimento alimentare alla città di Pistoia, divenne dominio di Gabriello Panciatichi, filo fiorentino e acerrimo nemico del Cancellieri, filo pistoiese. La rivalità ricadde anche sulle scelte strutturali, infatti la torre costruita dal nuovo proprietario seguì la misura del 'braccio fiorentino' di 58 cm, diversa da quella preesistente di 61 cm, di braccio pistoiese.
Ma altre migliorie furono apportate al fortilizio, come il cortile reso elegante dalle colonne e dal pozzo centrale. Sotto la proprietà successiva del Covoni, il castello si ingrandì dei frantoi, delle stalle, delle cantine e dei mulini, acquisendo una netta vocazione agricola. Il passaggio a bene pubblico iniziò nella prima guerra mondiale, quando funzionò da infermeria per i soldati e con la cessione al Comune nel'900. Gli spazi da allestire sono utilizzati per la Biblioteca, al piano terra, e per l'esposizione permanente al secondo piano delle opere di Vivarelli, un'artista locale. Tra i saloni affrescati con ottocenteschi e romantici panorami di ruscelli e della campagna, sono organizzati eventi imperdibili come la Gustosa, fiera locale alimentare e slow di prodotti tipici.