Livo - Sulla sponda sinistra dell'alto Lario, a 4 Km dal lago a 675 m. S.l. M. all'attacco delle Prealpi Comasche, si scorge Livo, un piccolo comune di 161 abitanti in provincia di Como a circa 50 Km a nordest dal capoluogo. Di un agglomerato di case a funzione di alpeggio si hanno testimonianze già dal 1335, ma è con l'inserimento nel Ducato di Milano e la successiva annessione alla Pieve di Gravedona che il paese assume una fisionomia ben definita.

Oggi il borgo appare come un luogo dove il tempo si è fermato, con una struttura urbana antica, quasi interamente chiusa al traffico, caratterizzata da viuzze strette con fondo in ciottoli, tra i quali spesso fa capolino rigogliosa l'erba, che si inerpicano in mezzo alle case di pietra a vista e legno con i tetti ricoperti di lastre di ardesia, tutto esattamente come 200-300 anni fa. Livo, che ha da sempre basato la propria esistenza sui ritmi lenti dell'agricoltura e degli allevamenti, ha saputo valorizzare questi fattori per rivolgersi ad un turismo lontano dal frastuono della massa e alla ricerca di relax e sensazioni sensoriali che solo un contatto diretto con la natura può offrire. A tale scopo, dal centro parte un ampio ventaglio di percorsi di trekking, liberi o con guida, alla scoperta dei boschi e dei monti circostanti o verso il vicino lago. Oltre all'abitato, sono particolari le chiese, la Chiesa di San Giacomo Nuova, in pieno centro, risalente al seicento, in stile barocco con prospetti in pietra, e la Chiesa di San Giacomo Vecchia, risalente al 1400, di impronta stilistica più medievale, con facciata a capanna e con annesso un piccolo cimitero, raggiungibile tramite un sentiero a meno di 3 Km dal centro abitato, con vista mozzafiato sulle montagne circostanti. Per una piccola sosta ristoratrice, è irrinunciabile la degustazione dei Pizzoccheri locali, una delizia in piena regola, in totale sintonia con le atmosfere del posto.