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Frati custodi e social

Natura Cultura Curiosità

Santuario San Remedio, Rio Sass, Castel Thun. - Il cammino per raggiungere il Santuario è stato ricavato nella parete rocciosa e si protende con la pedana di legno palizzata, a picco sul ruscello. Ci costringe all'inchino la bassa protuberanza rocciosa, fino alle grotte dove è stato edificato l'edificio religioso. Giovani Frati del seminario accolgono i pellegrini con l'umiltà della loro scuola e al passo con i tempi, offrono confronto sui social.

(segue sotto al video)



Le tesi sulla vita del Santo sono due: quella sacra sostiene sia stato un pellegrino giunto qui nel IV sec, invece quella storica lo ritiene un ricco bavarese che si fece eremita, intorno all'anno mille. Nella Chiesa romanica esso è ritratto in una tela, dove è conservato il reliquiario, con un orso. Leggenda narra che recandosi a Trento abbia incontrato l'animale che avrebbe mangiato il suo cavallo e che sarebbe tornato indietro all'eremo, cavalcando l'orso. La visita termina con la Chiesa del XV sec con fiorite volte e un bell'altare. Tornando a valle si percorrono i salti del Rio Sass con i mulini, le gole e le limpide polle. Si raggiunge infine il Castello di Thun, elegante dimora dei Conti feudatari costruttori del Santuario, rilassandosi sulla distesa d'erba che lo contorna, al panorama alpino.

Pubblicato il 6-11-2021

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