Gole del Rio Sass. - Le dolomiti e il Parco Nazionale dell'Adamello-Brenta costituiscono la cornice alpina della Valle. Il panorama si arricchisce nello specchio dei laghi tra i quali si distingue il Tovel, per i colori e la profondità delle acque. Qui è il regno dell'orso bruno, che ha ampi spazi per cacciare e indisturbato, maestoso e lento attraversa le radure.

E' anche la terra dei mille corsi d'acqua, che impetuosi si gettano a valle, saltando le rocce e erodendole. Il canyon del Rio Sass è una importante meta per spettacolarità e per la conoscenza che ci offre sul fenomeno erosivo. Il cammino lo costeggia fino al paese, dove scalette ci conducono verso il più segreto rapporto tra roccia e acqua. Un segreto lento che risuona vigoroso tra le rocce, ma che avanza di 10 mm all'anno. La gola si restringe sempre più fino a divenire un antro di 30 cm. Le rocce hanno tanti altri segreti da raccontare, come i fossili rinvenuti o le alghe rosse, recettrici della scarsa luce. Scendendo nel profondo il rumore dell'acqua ci accompagna e anche il nostro battito del cuore è denso della stessa emozione.