Orto botanico Lorenzo Rota - L'orto accoglie il panorama sulla città alta, la pianura e le alpi nella terrazza dove un pannello indica le località individuabili. Subito le piante la fanno da protagonista con il raschiare del rastrello che accumula l'intensità dei colori del foliage autunnale. Le aiuole sono gli ambasciatori di aree anche molto lontane, di cui rievocano un viaggio sempre rimandato.
Ci sono piante cinesi, giapponesi, coreane e australiane come la Vollemia, una pianta che proviene dagli albori del tempo. Nell'aiuola africana troviamo le Nerine, l'Agapantus, lo Jucomus con le allegre corolle verdi globose. Una collinetta annuncia un angolo diverso. E' la sezione delle graminacee, semplici, a bassa manutenzione, ideali per il giardino sostenibile e sempre ornamentale, anche in autunno inoltrato. All'orto sono organizzate tante attività per i bambini come la caccia alle foglie e la raccolta di piccole bacche da gustare. Visitare il giardino è gratuito ed è sempre aperto da marzo a novembre dalle ore 10.00 fino al tramontare del sole.