Eremo Santa Maria delle Grazie - L'eremo posto a 252 m, domina lo sperone appenninico chiamato San Apollinare e domina la frazione di Trivio e la piana fino al Vesuvio e il Golfo di Napoli fino a Ischia. Di grande attrattiva è la sua struttura trecentesca, ben conservata e contenente un affresco della Madonna del Bambino, contornata da un prato ideale per rilassarsi e ammirare il Golfo.

Di fondazione longobarda, di Arechi II, l'edificio e la Chiesa attraversarono varie contese politiche fino a essere ceduti nell'anno 1081 alla Badia Benedettina. Grazie all'intervento degli abitanti l'area è mantenuta in ordine e ben pulita. Nei pressi della frazione si può visitare l'area archeologica di Fractanova, di epoca pre-romana, dove sono stati rinvenuti reperti di ceramiche e due oboli di bronzo. Da notare anche la Galleria dell'orco, prima galleria ferroviaria del regno delle due Sicilie, costruita nel 1858. Il nome è dato dal Campanile costruito in ricordo del passaggio di Annibale sulla via per la conquista di Nuceria, durante la seconda guerra punica.