Mistretta - Vicoli silenziosi, antiche chiese, splendidi palazzi; questa è Mistretta, detta anche la sella dei Nebrodi per la sua particolare conformazione. Sorge su di un colle a circa 1000 metri d'altitudine nei boscosi Monti Nebrodi, famosi sin dall'antichità per il loro splendore. Mistretta è una città intrisa di cultura, tradizioni, valori e gloriosa storia, tanto da fregiarsi del titolo di città imperiale.
La sua peculiarità consiste nel fatto che nonostante l'altitudine disti pochi minuti dal mare. Mistretta è tra le più antiche città siciliane, forse di origine fenicia come tradirebbe il nome, Astarte, divinità appunto fenicia. Si susseguirono varie civiltà , ognuna delle quali ha lasciato testimonianze del proprio passaggio. Il punto più alto della città è la rocca che ospita i ruderi di un castello arabo-normanno, fulcro attorno al quale sorse il primo nucleo urbano. Fiore all'occhiello è il centro storico, ricco di monumenti, edifici religiosi, palazzi nobiliari e musei. Palazzo Russo è un esempio di architettura del 1700 con bel portale ed interessanti interni. Palazzo Salamone fu costruito a fine 1800 ed è stato dimora di una delle famiglie più importanti di Mistretta. Altri notevoli palazzi sono oggi sede di musei: palazzo Portera è sede del museo della fauna; palazzo Mastrogiovanni Tasca del 1727 ospita il museo civico e la biblioteca comunale. Altro museo interessante è quello demo-etno-antropologico regionale delle tradizioni silvo pastorali. Da non perdere la festa della Madonna della luce il 7-8 settembre, quando una coppia di giganti guerrieri scortano la statua della Madonna. Mistretta vanta ben 30 chiese. Ricordiamo: la chiesa del Santissimo Salvatore, piccolissima, tra i vicoletti del centro storico, di stile bizantino; La chiesa di San Giovanni Battista, del 1534, con prospetto romanico; la chiesa madre dedicata a Santa Lucia, del XII secolo; la chiesa di San Sebastiano, XVI secolo, che al suo interno custodisce la statua, il fercolo e il simulacro del santo.