Castelsardo - La chiesa cattedrale di Castelsardo colpisce la vista fin dal primo approccio. Si trova infatti su uno sperone roccioso da cui domina il mare, fino all'isola dell'Asinara. L'esterno è molto semplice, spartano, quasi cupo, mentre l'interno vasto e arioso, luminoso. La navata è settecentesca ma l'abside è in stile gotico, e ospita una tavola dipinta che fa parte di un retablo (pala d'altare) di cui molte parti sono andate perdute.

Quella presente in cattedrale raffigura la Madonna in trono con il Bambino in braccio e Santi. L'autore è noto come il Maestro di Castelsardo, vissuto nel XV secolo. Nell'opera si notano infatti già i primi accenni rinascimentali, nella dolcezza del volto e nelle trecce bionde della Vergine. Tanti sono gli elementi simbolici che popolano il dipinto: il cardo e il melograno, le cinque rose bianche in mano a Maria e l'uccellino posato sul braccio di Gesù. Scendendo i sotterranei c'è il Museum Ampuriense, e in una cripta un'altra tavola della pala che raffigura San Michele Arcangelo che sconfigge il demonio.