Penisola del Sinis. - Il Parco naturale si estende per 30 Km di Costa dove la cura dell'habitat, la protezione degli animali e le aree archeologiche lo rendono paradisiaco. Istituito nel 1999, ospita il gabbiano corso, il marangone dal ciuffo e i fenicotteri rosa. Nel tratto di 7 Km che interessa il litorale di Isarutas, la sabbia è impreziosita dai cristalli di quarzo e, degradando nel mare, lo rende limpido e cristallino.

La bellezza ambientale si intreccia con il lavoro del CRES, centro di cura e protezione delle specie protette come le tartarughe. Molti visitatori in modo discreto, possono assistere alla loro corsa in mare dopo la guarigione. Visitiamo a Capo San Marco, l'area archeologica di Thorres con i ruderi della città fenicia. Cartaginese e romana e dalla falesia ammiriamo uno splendido panorama del Golfo e dell'isola Mal di Ventre. Dalle pendici di questa fino allo scoglio Catalano, c'è una fascia costiera sottomarina con anfratti e grotte che costituiscono un'ottimo punto di esplorazione subacquea, per l'elevata varietà morfologica precoralligena e coralligena.