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Nel nome della rosa

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Rocca Calascio - La rocca risale all'anno mille quando fu edificata dai longobardi con funzioni di difesa. Sorge su un promontorio panoramico dal quale si scorgono tutt'intorno la Marsica, la Majella e il Gran Sasso. Con il governo Piccolomini, nel '400, il fortilizio fu ampliato di mura turrite a pianta quadrangolare, munendole anche di ponte levatoio, non più visibile.

(segue sotto al video)



La sorte del castello era però già cambiata, quando nel XIII nella nuova città de l'Aquila i lanaioli si aggregarono in consorzio. Dal sagrato della Basilica di Santa Maria a Collemaggio partivano le mandrie, seguendo il Tratturo Regio, muovendosi in transumanza fino a Foggia. Lungo il percorso di 244 Km tutte le torri preesistenti assunsero il controllo delle mandrie, poiché la produzione garantiva il finanziamento alla costruzione degli edifici della nuova città. Vicino alla rocca, a quota 1500 m, si visita la Chiesa di Santa Maria della Pietà, edificata tra il '500 e il '600 in segno di ringraziamento per la protezione dalle razzie mosse dai briganti che sconfinavano dallo Stato Pontificio.

Pubblicato il 17-11-2021

Dove dormire spendendo poco:

a Campo Imperatore e Piana di Navelli (prov. di Aquila)
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