Voghiera - A Voghiera da molti secoli ormai c'è una tradizione di coltivazione delle erbe aromatiche. Questo territorio ha una storia antica che oggi viene raccontata da un prodotto che nel 2007 ha ricevuto dalla Comunità Europea il marchio DOP. Parliamo dell'aglio di Voghiera, un aglio un po' particolare in quanto il suo sapore è meno pungente dell'aglio tradizionale.

Si semina da settembre a novembre, a mano o meccanicamente, dopo che è stata effettuata un'accurata selezione degli spicchi, divisi anche per dimensione. L'aratura scalza il terreno a 40-50 centimetri di profondità. La raccolta c'è tra giugno e luglio, e a sua volta può essere manuale o meccanica. Se gli agli andranno confezionati in trecce da 500 grammi o un chilo, si raccoglierà anche la foglia. Altrimenti l'insacchettamento classico è con delle retine da 100 o 150 grammi. Un'altra specialità locale è il cosiddetto aglio nero, che è un aglio fermentato dal sapore caramellato che sa un po' di liquirizia e si usa per insaporire molti piatti.