Montecatini alto - La funicolare del 1895 collega la città di valle con il suo borgo di origine, posto a 299 m. Qui si ripercorre la storia intessuta fin dal medioevo dalle proprietà delle acque termali. Il villaggio fu terra contesa dalle città di Firenze, Lucca e Pisa, finché divenne stabilmente dominio dei Medici di Val di Nievole. Cosimo I Medici ne distrusse le mura nel 1554 e delle molte torri, ne sono rimaste due.
La chiesa di San Pietro, risalente al XII sec, era la Cappella del Castello in origine in stile romanico, riconoscibile ancora in alcune colonne e capitelli. Conserva nel Coro un'Ascensione di Cristo di Santi di Tito e nella navata un'Assunzione della Vergine di Maratto. A causa dell'area paludosa di valle, gli abitanti soffrirono malattie malariche finché, sotto il governo degli Asburgo-Lorena, fu fatta una bonifica con canali e condutture e l'acqua termale fu convogliata in vasche di raccolta. Nel borgo si visita anche la grotta Maona, grande cavità carsica ricoperta di stalattiti e stalagmiti, formate dalle risorgive e dai sedimenti calcarei.