Alcara li Fusi - Non bastano poche ore né pochi giorni per scoprire tutte le ricchezze, soprattutto di carattere naturalistico, che offre Alcara li Fusi, in provincia di Messina. Si può ammirare la maestosissima aquila reale o viaggiare verso i due laghi, Maulazzo e Biviere, camminare per la rinomata faggeta o visitare i due musei siti all'interno del centro abitato, uno dell'Ente Parco dei Nebrodi (la Tana degli Dei) dove viene riprodotta tutta la fauna che abita sui Nebrodi e l'altro dedicato all'arte sacra.

Tappa d'obbligo è certamente la visita alla torre d'avvistamento di origine saracena; Alcara sembrerebbe derivare, appunto, dal termine arabo 'Akaret' che vuol dire 'fortezza'. Per l'appunto il luogo possedeva una posizione strategica con il fine di proteggersi da eventuali invasori. La chiesa madre è la chiesa di Maria Santissima Assunta, ma non meno importante è la chiesa del Rosario e la chiesa di Sant'Elia, recentemente ristrutturata. All'entrata del paese è presente il monumento del Santo patrono, San Nicolò Politi, e il turismo religioso è molto sviluppato.