Valle dell'Isarco - La Valle dell'Isarco può essere vista secondo due prospettive diverse, ma complementari. La prima la potremmo definire 'prospettiva da sud'. Questo è infatti l'ultimo territorio italiano in cui è ancora possibile, per questioni climatiche, coltivare le vigne. Dalla vallata vengono alcuni ottimi vini bianchi, riconosciuti come eccellenze nazionali anche dal prestigioso Gambero Rosso.
La prospettiva 'da nord' è quella dei turisti e dei visitatori che vengono dall'Austria attraverso il Brennero. La valle dell'Isarco è il primo territorio davvero 'italiano', dove il clima alpino si sposa a quello mediterraneo. Chi viene qui dall'estero vuole soprattutto godere delle bellezze naturalistiche, specie dei paesaggi delle Dolomiti dichiarate Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Ma vuole anche assaggiare i prodotti tipici, come ad esempio i tipici ravioli ripieni di spinaci chiamati Schlutzkrapfen. Nel futuro si spera che i flussi turistici possano incrementare grazie ai treni ad alta velocità, che secondo Hannes Waldmuller, che nel 2016 era direttore del Consorzio Valle Isarco, renderebbero la valle l'avamposto di Monaco.