Tarsia - Tarsia è un borgo calabro, in provincia di Cosenza; sorge a 208 metri d'altitudine e conta 2.000 abitanti. Borgo di origini normanne, è rinomato per le sue grotte artificiali e per le leggende sul suo conto. Le tantissime grotte che la circondano vennero usate come ricovero per gli animali e sono protagoniste della leggenda scritta da Vincenzo Padula, insieme alla chioccia: una chioccia con dodici pulcini tutti d'oro, chiaro riferimento alla tradizione longobarda, era nascosta nella grotta di San Giuseppe e sorvegliata da un drago il quale prima di farla uscire verificava se vi fossero minacce, la seguiva e la proteggeva.
Altra leggenda famosa vuole l'esistenza di un ingresso ipogeo che conduce a trenta grotte sotterranee. Sono stati esperiti tanti tentativi, tutti vani, di rintracciare questa apertura, probabilmente ingoiata da episodi franosi. Tarsia è anche famosa per la presenza del campo di concentramento di Ferramonti, dove confluirono 2.000 persone, provenienti dalla nave bulgara Pentcho, partita da Bratislava con destinazione Palestina, ma in seguito a molteplici disavventure, naufragata e salvata da una nave italiana. I naufraghi furono poi trasferiti al campo di Ferramonti, ma nessuno morì, furono tutti salvati dagli italiani, al contrario di tanti altri più sfortunati.