Gerace - Gerace è un comune di circa 2.500 abitanti in provincia di Reggio Calabria, a 50 Km a nord-ovest dal capoluogo, a meno di 7 Km dalla costa ionica, arroccato a 470 m. S.l. M. su una rupe di arenaria delle Serre, zona collinare ai piedi dell'Aspromonte. Anche se esistono tracce abitative greche e romane, il borgo vero e proprio iniziò a svilupparsi come sede naturale di avvistamento e protezione dal VII secolo con l'arrivo degli abitanti di Locri Epizephiri, l'attuale Locri, antica città della Magna Grecia che dal mare si spostarono verso la collina per l'impaludamento costiero ed il pericolo delle continue incursioni saracene.

Fu poi colonia di Bizantini, Normanni e Saraceni, tutte etnie che si rispecchiano nella varietà architettonica dei luoghi e dei monumenti collocati in un tessuto urbano dall'impronta prevalentemente medioevale. Il cento abitato si suddivide in tre agglomerati distinti, il Centro, che è la parte vecchia dentro le mura, e il Borgo Maggiore ed il Borghetto, sviluppatisi fuori dalla cinta muraria in epoca successiva. Il Borgo Maggiore era un tempo abitato dagli arrigagnari o vasai, dediti alla lavorazione della terracotta, che ancora oggi producono manufatti di rara bellezza utilizzando le tecniche di una volta e le tessitrici di raffinate lavorazioni al telaio. Nella parte alta, il Centro, c'è la cittadella vescovile con annessa la Cattedrale o Concattedrale di Santa Maria Assunta, databile dopo il IX secolo, in stile originariamente bizantino ma con rifacimenti e integrazioni successivi che ne rendono difficile l'attuale attribuzione architettonica, al cui interno si ritrova un sistema di catacombe. Tra le altre chiese del centro, spicca la Chiesa di San Martino, di epoca e stile bizantini, nelle cui vicinanze si trova una necropoli dello stesso periodo, la Chiesa rupestre di San Nicola del Cofino, la più antica della città, del periodo bizantino-paleocristiano, a tre navate, dalla forma particolare di cesta. Altra testimonianza importante è il Castello, risalente al VII secolo, del quale rimangono soltanto pochi resti di mura e la torre a picco sul burrone della rocca. Gerace è anche spiagge, sviluppate per 70 Km nella parte costiera di mare Ionio poco distante, che costituiscono un richiamo turistico supplementare a quello storico, artistico e culturale esercitato dal borgo interno. Tra le specialità gastronomiche spiccano le paste di grano saraceno fatte a mano con ragù di polpette di maiale nero, finocchietto selvatico e pecorino, la zuppa di cicerchie con pomodorini secchi e peperoncini, le zuppe di ceci e fagioli con erbe aromatiche, la 'nduja, un insaccato tipico con peperoncino, e le marmellate di arance, il tutto accompagnato dal Nerino, un vino barricato invecchiato tre anni.