Cavaglià - Situato sull'antica via Francigena, il comune biellese di Cavaglià offre vaste opportunità turistiche. Il territorio è principalmente pianeggiante e circondato da vigneti. Nella frazione di Montemaggiore si può visitare la chiesa dei santi Vito e Modesto, di cui si occupano gli abitanti del rione, risalente al diciassettesimo secolo.

Il borgo antico conserva ancora le costruzioni dell'epoca in pietra, oltre ai resti delle antiche prigioni e del vecchio municipio. Nella parte ovest del borgo antico di Cavaglià è sita invece la chiesa di San Rocco, risalente al 600, costruita su una cappella votiva e custode di una reliquia del Santo, venerata ogni anno il 16 agosto. Mentre a est c'è la chiesa dei santi Francesco e Bernardino, risalente al diciassettesimo secolo e custode di diverse opere d'arte e un organo di grande pregio. Il luogo di culto parrocchiale è la Chiesa di S. Michele Arcangelo, in stile neoclassico, molto imponente. Di notevole importanza anche la chiesa di Santa Maria del Babilone, di pianta ellittica, ritenuta la migliore testimonianza del barocco biellese. Nella zona nord del paese è possibile ammirare un cromlech, ossia undici menhir (monoliti) disposti in cerchio denominati per la loro importanza 'Stonehenge del Piemonte'. Tra i luoghi di interesse civile ricordiamo il castello Rondolino, sito nella zona este del paese e costruito nella seconda metà dell'800.