Il piccolo centro, incastonato tra prati verdeggianti, rientra
nell'area protetta del Parco naturale Adamello-Brenta ed è dominato dal
Piz Galin e dalla Paganella.
Andalo era un tempo suddiviso in tredici masi, tipiche abitazioni
rurali del Trentino-Alto Adige, che constano solitamente di un fienile,
una stalla e una stanza adibita alla cottura dei cibi e alla
preparazione del formaggio. Ancora oggi è possibile riconoscere questa
suddivisione territoriale, sebbene i masi risultino inglobati nel
tessuto urbano, ad eccezione del Maso Pegorar che rimane in posizione
isolata e panoramica.
Un'attrazione turistica è costituita dal Lago di Andalo, posto a 989
m s.l.m. in una distesa tra Andalo e le falde del Piz Galìn. Intorno al
lago, una stradina di mattoncini rosa invita a lunghe passeggiate a
piedi o in bici.
Dagli anni Cinquanta del secolo scorso, Andalo ha conosciuto un
notevole sviluppo turistico: gli impianti di risalita della Paganella lo
rendono una delle località trentine più frequentate durante la stagione
invernale.
Andalo offre numerose soluzioni ricettive: una settantina di moderne
strutture alberghiere, un campeggio con 65 piazzole, appartamenti
privati, apparthotel e case-vacanze.
Gli amanti della natura e dello sport non saranno delusi!
D'inverno, gli impianti di risalita della Paganella permettono di
praticare diversi sport invernali, dallo sci alpino allo snoboard, dal
telemark allo sci da fondo.
In estate, il centro sportivo presso il Lago di Andalo offre una
serie di strutture - come il palaghiaccio, la piscina, il centro
equitazione, la palestra di roccia, i campi da tennis, da calcio, da
bocce - inserite in un grande parco servito da aree di ristoro.