Santa Maria degli Angeli prende il nome dalla possente basilica,
progettata da Galeazzo Alessi e voluta da papa Pio V per accogliere la
folla di pellegrini che ogni anno giungevano in paese per visitare la
cappella della Porziuncola.
La Porziuncola è uno dei luoghi più suggestivi del pellegrinaggio
francescano, il luogo in cui Santa Chiara pronunciò i suoi voti monacali
e in cui San Francesco ricevette una visione nella quale Gesù gli
comunicava che chi avesse visitato la cappella, debitamente confessato e
comunicato, avrebbe ottenuto il perdono dei peccati; da allora nei
giorni 1 e 2 agosto di ogni anno ricorre la Festa del Perdono, che
ancora oggi richiama tanti pellegrini.
Sempre all’interno della basilica, si trova la Cappella del
Transito, un tempo capanna adibita dai francescani a infermeria, in cui
San Francesco morì il 3 ottobre 1226.
Nelle vicinanze: il Roseto, luogo di preghiera e contemplazione per
San Francesco e i suoi seguaci; la Fontana delle 26 cannelle, ristoro
per i pellegrini giunti in paese per la Festa del Perdono, e il Palazzo
del Capitano del Perdono, sede del Capitano preposto a vigilare sulla
folla di pellegrini; la Strada mattonata, sentiero monumentale che
collega la basilica all’acropoli di Assisi.
E per chi ama lo sport, Santa Maria degli Angeli offre diversi
impianti sportivi, come il Bocciodromo professionistico, lo stadio
comunale Maratona, la piscina comunale e il PalaIti in cui è possibile
praticare pallacanestro, calcio a 5, pallavolo e ginnastica.