Edificato alla fine del XII secolo, periodo in cui si può collocare
l'edificazione del castello di Santa Maria, voluto dal vescovo Gualtiero
per rendere più sicura la zona, oggetto di vessazioni di ogni tipo
durante la guerra con i marchesi Malaspina.
Attorno al castello vengono costruite negli anni successivi le prime abitazioni di Castelnuovo, quindi la chiesa e il cimitero.
Il Palazzo Comunale, edificato in epoca rinascimentale, e la chiesa
di Santa Maria Maddalena, costruita alla fine del XVII secolo, in stile
tardo rinascimentale oltre al Palazzo Vescovile, sono le principali
attrattive di questo borgo di 8000 abitanti in provincia di La Spezia,
al confine con la Toscana.
La torre del Palazzo Vescovile, situata in piazza Querciola,
risalente a metà settecento, si erge di fronte al campanile della chiesa
di Santa Maria Maddalena, e costituisce il fulcro del centro storico,
denominato "Borghetto".
La struttura concentrica del paese mette in risalto la mancanza
dell'edificio attorno al quale tutto il borgo doveva raccogliersi, la
Fortezza di Santa Maria, costruita intorno al XIII secolo.
La via principale, Via Dante, ricorda la pace di Castelnuovo,
stipulata nel 1306 tra i Vescovi di Luni e i Marchesi Malaspina alla
presenza del sommo poeta.
Tra le varie frazioni di Castelnuovo, risaltano Molicciara, detta
anche "Miniera", per le miniere di lignite presenti sul territorio fino
al 1953; Molino del Piano, famosa per olio, grano e castagne, e
Bettigna, che ospita ogni anno la celebre Fiera del Bestiame.