Non mancano a Cefalù luoghi da visitare:
La costruzione della CATTEDRALE, dovuta ai Normanni e iniziata nel
1131, presenta richiami alla tradizione araba e bizantina. La concezione
è a tre navate e conserva Reliquiari della Croce Santa e delle Spine di
Cristo, un mosaico bizantino, stucchi barocchi, una copertura in legno.
Il MUSEO MANDRALISCA, nella via omonima, ha importanti reperti
archeologici e una PINACOTECA in cui è conservata la notissima opera di
Antonello da Messina "ritratto d'ignoto".
Il LAVATOIO MEDIOEVALE è il lavatoio pubblico ricostruito nel 1514,
dopo essere stato demolito, e restaurato nel 1991. Sono visitabili le
vecchie vasche riempite da 22 bocche di ghisa che versano acqua che va
poi a finire in mare.
Vale la pena di prendere visione anche della CINTA MURARIA della
fine del V secolo a. C. visibile lungo la costa e incastrata sulla
scogliera.
Non mancano occasioni culturali e di svago come la FROTTOLA (=
Sfilata di carri allegorici) in giugno, la "NTINNA A MARI" (= albero
della cuccagna a mare).
A Cefalù bisogna gustare le "Sarde a Beccafico" (= sarde con
pangrattato, uvetta, pinoli e prezzemolo), le "Arancine con la carne"
(=polpette tipiche), la "Frittedda" (= verdure saltate in padella), la
"Cassata siciliana", I Cannoli, gli Amaretti, il Torrone le granite i
vini ottimi della tradizione siciliana.