In questa città si può respirare il fantasma dell'antica presenza del
rito del tarantismo insieme al frammenti della cultura greca e latina.
Fino a pochi decenni fa infatti le tarantate, donne sotto l'effetto del
morso della tarantola, giungevano da tutto il salento nei giorni del 28 e
29 giugno per bere l'acqua del pozzo della cappella di San Paolo,
ritenuta miracolosa per la guarigione.
Nel 2005 Galatina è stata
proclamata città d'arte. Dichiarato patrimonio della nazione è, infatti,
la chiesa romanico-pugliese di Santa Caterina. A ricordare le fattezze
dell'antica cinta muraria le tre porte, Porta Luce, Porta San Pietro e
Porta Cappuccini e le tre cripte basiliane. Il tessuto urbano è intriso
di numerosi palazzi costruite tra il XVI e il XVIII secolo tra i quali
Palazzo Ducale e Palazzo Orsini, un tempo sede dell'antico ospedale di
Santa Caterina d'Alessandria. Vecchia sede della municipalità e
dell'amministrazione della giustizia è invece il Sedile, costruito in
pietra leccese, arricchito dai ritratti di alcuni sindaci. Di fronte,
Torre dell'Orologio, costruita nel 1861 e dedicata a Vittorio Emanuele
II, re d'italia.
Non dimentichiamoci che Galatina si trova
nell'entroterra salentino a circa una ventina di km da Gallipoli e dalle
splendide spiagge del mar ionio.