La città di Iglesias é situata ai piedi del monte Marganai ed é da
sempre legata all'attività mineraria. Conserva ancora oggi i segni della
struttura architettonica medievale: la parte più antica si trova in
collina mentre quella più moderna é pianeggiante.
Da vedere é la piazza
Quintino Sella che introduce al vecchio nucleo urbano. In evidenza qui
c'é il monumento a Quintino Sella, il ministro che potenziò lo
sfruttamento minerario. Numerosi sono sul territorio di Iglesias gli
edifici di culto. Merita una visita la Cattedrale sulla piazzetta del
Municipio. Particolari la facciata romano gotica risalente alla fine del
1200 e il campanile in parte duecentesco, con una campana fusa nel 1337
dal grande artista Andrea Pisano. E poi c'è il Castello di Salvaterra
del XIV secolo, anche se danneggiato. E ancora tra le chiese, spicca
quella di Santa Maria delle Grazie con la sua facciata originale del
tardo Duecento. Qua e là in città poi sono presenti edifici liberty e
tracce di neogotico nelle forme più diverse.
Meritano poi una visita lungo la costa, i centri di Nebida e Masua, a
pochi minuti di auto da Iglesias. Si tratta di località che nacquero
per lo sfruttamento dei giacimenti minerari e che sono Immersi in un
paesaggio suggestivo caratterizzato dal Pan di Zucchero, una piccola
isola di calcare di 133 metri che sorge dinnanzi a Porto Flavia e che è
stato dichiarato monumento naturale.