Il monumento più antico della città risale al 1338 ed è il Ponte
Azzone Visconti, detto anche Ponte Grande o Ponte Vecchio, formato da
una serie di arcate e costruito per collegare Lecco al Ducato di Milano,
proprio nel punto in cui il lago si reimmette nell'Adda.
Il Santuario della Madonna della Vittoria, costruito in onore delle
vittime del primo conflitto mondiale, ospita al suo interno svariate
opere, alcune del XVI secolo, provenienti dalle parrocchie e dalle pievi
della provincia.
La Basilica di San Nicolò, di epoca medievale ma ricostruita nel 1830, conserva ancora tracce duecentesche e trecentesche.
Caratteristica è la passeggiata al Porto, fatto costruire
dall'Imperatrice Maria Teresa d'Austria, e sul lungolago, che nei secoli
ha incantato col suo fascino scrittori, poeti e musicisti provenienti
dai più svariati Paesi.
Lecco è nota in tutto il mondo per aver fatto da ambientazione al
romanzo "I promessi sposi" di Manzoni. Lo scrittore soggiornò proprio
sulle rive del lago per molti anni della sua giovinezza e la sua dimora,
Villa Manzoni, è visitabile. Nei dintorni di Lecco si possono ammirare
altri luoghi manzoniani, tra cui il Castello dell'Innominato, la casa di
Lucia a Olate, il tabernacolo dei bravi (ora Cappelletta di via Croce),
Pescarenico e l'omonimo convento e, infine, la foce del Bione.