La località di Santa Maria era un antico borgo marinaro, ma le
frequenti incursioni dei pirati contribuirono a spopolarlo e per questo
nel XVI secolo furono costruite diverse torri di avvistamento sulle
coste.
Dopo la seconda guerra mondiale si pensò di fare questa località il
lido di Nardò con la costruzione di adeguate strutture, ma prima che
questo avvenisse Santa Maria accolse migliaia di ebrei scampati ai campi
di concentramento in attesa di imbarcarsi verso i territori di Israele.
Per questo motivo nel 2005 fu conferita al comune la medaglia d'oro al
merito civile.
Santa Maria al Bagno è il luogo ideale per una vacanza balneare; le
sue coste sono basse e movimentate da insenature e piccoli promontori.
Si presentano con basse scogliere per cui la discesa al mare non
presenta alcun problema; per la maggior parte sono di libero accesso,
tuttavia ce ne sono anche attrezzate.
Per chi è alla ricerca di spiaggia di sabbia fine, il lido proprio
davanti al centro del paese presenta questa caratteristica (tuttavia è
di modesta estensione).
Di particolare bellezza è la zona attorno alla Torre del Fiume di
Galatena: qui sono rimasti quattro bastioni dell'antica fortificazione
costruita da Carlo V ed è circondata da palme che rendono il paesaggio
molto affascinante.
Da visitare il nuovo Museo della Memoria nato per ricordare l'ospitalità data agli scampati dai campi di sterminio.