Dal tempo degli Etruschi e via via con i vari insediamenti, Rio
Marina è stata abitata per lo sfruttamento del ferro, presente in
abbondanza.
Dopo varie vicissitudini lo sfruttamento intensivo delle miniere è
terminato nel 1981 e si è incrementato il turismo balneare, anche perché
si tratta di una zona incantevole, con un'acqua incredibilmente
trasparente.
Chi ci arriva può capire il passato con una visita guidata al PARCO
MINERARIO, ma anche al MUSEO dei MINERALI ELBANI, presso il Palazzo
Comunale, e al PARCO MINERARIO ISOLA D'ELBA, dove è possibile prendere
visione delle tecniche estrattive.
Ma anche altro c'è da ammirare insieme alla spiagge dalla sabbia luccicante incastonate tra le varie calette:
La CHIESETTA dell'ANNUNZIATA, nata nel 1844 come ringraziamento per
essere scampati al terremoto di Messina. Ha la caratteristica di essere
stata edificata con calce impastata a polvere di ematite, per cui la
superficie esterna risulta luccicante.
La CHIESA di SAN ROCCO, del XVI secolo, doveva offrire ai minatori un luogo per pregare. Ha una sola navata ed è a croce latina.
La TORRE OTTAGONALE del 1934, alta 30 metri, fatta costruire da
Jacopo V d'Aragona Appiani a difesa della zona contro le incursioni
saracene.
Volendo assaporare piatti tipici locali, il visitatore gusterà
quelli dei minatori e pescatori: stoccafisso alla riese, riso e
finocchi, sburrita (= zuppa) di baccalà, gurguglione (= minestrone),
polpo lesso, schiaccia briaca (= dolce)... il tutto accompagnato da buon
vino locale.