Sant’Antioco è poco
conosciuta, ma vanta un mare il cui splendore è del tutto paragonabile a
quello della Costa Smeralda. E’ ideale per una vacanza al mare, col
vantaggio di essere alla portata di tutti, infatti, nonostante il mare e
le spiagge siano di alto livello per bellezza, igiene e pulizia, i
prezzi di Sant’Antioco sono decisamente più bassi rispetto a quelli
delle più note e costose coste sarde.
Per gli amanti della pesca
subacquea e delle immersioni, l’isola presenta spiagge dai fondali
cristallini e limpidissimi. Per gli amanti dello sport, il mare di
Sant’Antioco è soggetto a forti venti, per cui è possibile praticare
windsurf, ma c’è la possibilità di scegliere spiagge più riparate dai
venti grazie alla loro diversa collocazione.
Le spiagge offrono un alto
livello di organizzazione con ristoranti, bar e chioschi; alcune spiagge
hanno sabbia finissima, altre presentano sabbia e ciottoli insieme,
altre ancora presentano, invece, scogliere naturali. Le spiagge di
San’Antioco sono pronte a soddisfare i più svariati gusti: per chi
desidera un luogo tranquillo, organizzato e comodo c’è la spiaggia,
mentre, per chi cerca qualcosa di più caratteristico, ci sono interi
tratti di scogliera.
Sono consigliate le gite in canoa o in gommone
poiché alcune splendide spiagge dell’isola sono raggiungibili solo via
mare
A Sant’Antioco, durante il periodo Pasquale, si tiene un evento
molto importante al quale potete partecipare, la “sagra di
Sant’Antioco”, protettore dell’isola e santo patrono della Sardegna, la
più antica festa religiosa di tutta la Sardegna. Durante questa sagra
gruppi folkloristici sfilano per le strade del paese seguendo la statua
del Santo. Per l’occasione, le donne più esperte del paese nel
fabbricare il pane, preparano piccoli pani lievitati decorati con fiori
ed uccelli, che vengono portati dai fedeli nella Basilica di
Sant’Antioco e sono tenuti per ornamento del simulacro del Santo per
alcune settimane.
Tra i principali eventi di Sant’Antioco rivestono un
ruolo molto importante i riti della settimana Santa e, in particolare,
la processione del venerdì santo, durante la quale un Cristo morto viene
portato, al tramonto, su un catafalco, seguito dalla Madonna vestita a
lutto.
Nel giorno di Pasqua si svolge il rito della risurrezione durante
il quale Cristo risorto e la Madonna escono dalla chiesa di
Sant’Antioco e raggiungono Piazza Umberto, mentre, in segno di festa,
vengono sparati dei fuochi d’artificio.
Per gli amanti dell’archeologia,
è consigliata la visita al Museo Archeologico Ferruccio Barreca nel
quale sono esposti dei reperti archeologici, relativi agli insediamenti
a Sant’Antioco e della zona del Sulcis, e altri oggetti risalenti al
neolitico e alla civiltà nuragica. Numerosi materiali custoditi nel
museo testimoniano la cultura fenicia, che ebbe il più antico
insediamento in Sardegna proprio a Sant’Antioco. L’ultima sezione del
museo è dedicata alla civiltà romana della quale sono esposti oggetti di
vita quotidiana, come pentole e posate.
E’, infine, consigliata la
visita al Museo Etnografico e al Museo del Bisso. Sant’Antioco è il
luogo ideale per una vacanza all’insegna della cultura, ma soprattutto
all’insegna del mare meraviglioso, che rende quest’isola un vero e
proprio paradiso terrestre.