Cosa vedere a Sulmona

Nel 43 a.c. a Sulmona nacque il poeta latino Publio Ovidio Nasone e il paese lo ricorda con una statua posta in piazza XX settembre, uno dei simboli della città. A ovest, luno le mura di cinta, si trova Porta Pacentrana detta Orientalis.

Da questa porta si accede a Piazza San Giovanni chiamata Maggiore per la sua grandezza che la rende famosa in tutta Italia. Al centro della piazza si trova il fontanone di calcare della majella circondato da numerose costruzioni e chiese tra le quali spiccano la chiesa di San Filippo Neri risalente al 1325 e decorata in stile gotico, e la chiesa e il monastero di Santa Chiara di origine duecentesca. La chiesa è del 1711 e fu fatta costruire da Pietro Fantoni in stile barocco. Sembra che il monastero fosse abitato dall'ordine delle Clarisse, le quali introdussero l'arte dei confetti a Sulmona. Oggi il monastero è in parte una casa di risposo in parte una pinacoteca. A sud la piazza è delimitata da un acquedotto medioevale costituito da 21 arcate in pietra concia. Costruito nel 1256 per volere di Manfredi, figlio di Federico II di Svevia, si è mantenuto intatto nel corso dei secoli.

La città è inoltre attraversata da nord a sud da Corso Ovidio, detto lo Struscio, dove si concentra l'attività commerciale e artigianale della città, luogo prediletto per le passeggiate dei sulmonesi.

Da non perdere:

• Cattedrale - Si presenta oggi come il risultato di una serie di stratificazioni architettoniche sovrappostesi nei secoli a partire dall'originaria edificazione su un tempio di età romana. Fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1706, fu ricostruita con forme barocche, in parte ancor oggi visibili, nonostante i restauri.