Santa Caterina Valfurva è la meta ideale per chi desidera una
vacanza a contatto con la natura e desidera percorrere i sentieri che
offrono percorsi suggestivi sulle vette dell’Ortles o ai piedi del
ghiacciaio. Percorrendo la Val Zebrù è possibile imbattersi in gruppi di
cervi e stambecchi.
Esistono sentieri adatti anche chi ama la mountain bike o desidera
fare escursioni a cavallo mentre in inverno si può percorrerli con le
ciaspole.
Durante la stagione invernale la località, che ricordiamo ha dato i
natali a molti campioni dello sport, diventa meta di sciatori che
possono usufruire di ben 35 chilometri di piste innevate sulle quali
pratica sci alpino, sci di fondo oppure snowboard.
Nelle vicinanze del paese è stato aperto il centro Baita del Parco
che permette grazie a pannelli informativi ed illustrazioni multimediali
di conoscere il territorio.
Lungo la strada che conduce a Bormio è stato allestito il Museo
Vallivo che espone oggetti legati alla tradizione popolare della zona.
In esso sono stati ricostruiti ambienti domestici delle case dei
contadini e laboratori artigianali che fanno conoscere le usanze di un
tempo.
Sono presenti anche un mulino usato per macinare la segale, un forno
a legna usato per cuocere il pane, reperti legati alle vicende della
prima Guerra Mondiale.
Chi va a Santa Caterina di Valfurva non può non gustare specialità
gastronomiche locali come i pizzoccheri, gli sciatt, la polenta o i
formaggi fatti con l'ottimo latte dei suoi pascoli. Tra i vini sono da
segnalare i rossi: Inferno, Sassella e Grumello.