Loreto e la Santa Casa

Loreto

Loreto e la Santa Casa

Santa Casa di Loreto
Nazareth
Illiria
Basilica di Loreto

La storia della Santa Casa di Loreto risale al Duecento e la casa in muratura in cui la Madonna visse a Nazareth fu portata per ministero angelico prima in Illiria e poi, nel 1294, nella selva del Laureto. La Basilica di Loreto è stata costruita per volontà del Papa Paolo II nel 1468-69 e i lavori si protrassero per oltre un secolo. La caratteristica principale della basilica sono le absidi ideate da Giuliano da Maiano e il camminamento di ronda realizzato da Baccio Pontelli, che conferiscono al monumento la fisionomia di un santuario fortezza. La statua della Madonna scolpita sul legno di cedro scuro è la regina della Santa Casa e ricorda il mistero compiuto da Maria tra quelle mura. Il rivestimento marmoreo della Santa Casa di Loreto, voluto da Giulio II nel 1507 e realizzato su disegno del Bramante, è considerato il complesso architettonico e scultorio più significativo del pieno Rinascimento italiano.

Loreto e la Santa Casa: una storia antica e suggestiva

La storia della Santa Casa di Loreto risale al Duecento, quando la basilica non esisteva ancora e la collina su cui oggi sorge era una selvaggia zona di passaggio. Secondo la tradizione, la casa in muratura in cui la Madonna visse a Nazareth fu portata per ministero angelico prima in Illiria e poi, nel 1294, nella selva del Laureto. Ancora oggi, ogni anno, i fedeli delle Marche e delle regioni limitrofe accendono i focaracci in ricordo della venuta della Santa Casa.

La Basilica di Loreto: un santuario fortezza

La Basilica di Loreto è stata costruita per volontà del Papa Paolo II nel 1468-69 e i lavori si protrassero per oltre un secolo. La caratteristica principale della basilica sono le absidi ideate da Giuliano da Maiano e il camminamento di ronda realizzato da Baccio Pontelli, che conferiscono al monumento la fisionomia di un santuario fortezza. Il santuario è incentrato sulla Santa Casa posta nel mezzo sotto la cupola in fondo alla navata centrale, il sacello è il fulcro spirituale generativo di fede e di arte.

La Santa Casa di Loreto: il fulcro spirituale del santuario

La statua della Madonna scolpita sul legno di cedro scuro è la regina della Santa Casa e ricorda il mistero compiuto da Maria tra quelle mura. La devozione secolare non è rivolta in primo luogo alla statua, ma alle sante pietre che costituiscono il sacello. La parte originale della Santa Casa è costituita da tre sole pareti, tutte in pietra, alte circa tre metri. Le sezioni sovrastanti e la parete orientale, compresa la volta, sono di materiale locale.

Il rivestimento marmoreo di Loreto: un capolavoro del Rinascimento italiano

Il rivestimento marmoreo della Santa Casa di Loreto, voluto da Giulio II nel 1507 e realizzato su disegno del Bramante, è considerato il complesso architettonico e scultorio più significativo del pieno Rinascimento italiano. Il rivestimento celebra gli episodi salienti della vita della Madonna tra sibille e profeti ed è opera di celebri artisti del Rinascimento italiano, come Andrea Sansovino, Raffaello da Montelupo, Baccio Bandinelli e Francesco da Sangallo. Il monumento suscita meraviglia nei vari e finissimi particolari, come i capitelli corinzi, i fregi del basamento, le figurazioni mitologiche e gli stemmi gentilizi e pontifici.

In sintesi

La storia della Santa Casa di Loreto risale al Duecento e la casa in muratura in cui la Madonna visse a Nazareth fu portata per ministero angelico nella selva del Laureto.
La Basilica di Loreto, costruita nel 1468-69, ha la fisionomia di un santuario fortezza e il sacello della Santa Casa è il fulcro spirituale del santuario.
Il rivestimento marmoreo della Santa Casa di Loreto, voluto da Giulio II nel 1507 e realizzato su disegno del Bramante, è considerato il complesso architettonico e scultorio più significativo del pieno Rinascimento italiano.