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Il castello di Melfi

  • Città di Melfi
  • Centro storico medievale
  • Castello comunale
  • Concili ecumenici
  • Promulgazione della costituzione di Melfi
  • Codice legislativo terreno di Sicilia
  • Museo di Massimo Pallottino
  • Ritrovati e manufatti risalenti a diverse epoche storiche
  • Federico II di Svevia
  • Sud Italia
  • Sagre enogastronomiche sui prodotti locali

Melfi è una città lucana con un centro storico medievale e un castello comunale che ha subito diverse modifiche nel corso degli anni. Il castello ha avuto grande importanza storica, essendo stato sede di concili ecumenici e della promulgazione della costituzione di Melfi, diventata poi il codice legislativo terreno di Sicilia. Il castello ospita anche il museo di Massimo Pallottino, dove sono esposti ritrovati e manufatti risalenti a diverse epoche storiche. Melfi è stata una città magica e mistica del Medioevo sotto Federico II di Svevia, che rese la città un punto di riferimento all'avanguardia per tutto il Sud Italia. La città è meta di numerosi turisti durante l'anno, in particolare nel periodo autunnale, quando vengono allestite diverse sagre enogastronomiche sui prodotti locali.

1. Il fascino medievale di Melfi e le sue sagre enogastronomiche

Il castello di Melfi è uno dei luoghi più suggestivi della città lucana, che vanta quasi 18.000 abitanti e un centro storico tipicamente medievale. La città è diventata un notevole centro industriale con sede di moltissime imprese e meta di numerosi turisti durante l'anno, in particolare nel periodo autunnale dove vengono allestite diverse sagre enogastronomiche sui prodotti locali.

2. La storia del castello comunale di Melfi

Il castello comunale di Melfi risale all'epoca normanna ma ha subito nel corso degli anni diverse modifiche e risalenti all'epoca angioina ed aragonese. Il castello ha rivestito in passato grande importanza storica in quanto non solo fosse di ben 5 concili ecumenici organizzati da 5 pontefici diversi ma soprattutto fosse della promulgazione della costituzione di Melfi che divenne poi il codice legislativo terreno di Sicilia.

3. Il museo di Massimo Pallottino nel castello di Melfi

Il castello ospita il museo intitolato a Massimo Pallottino, archeologo tra i maggiori specialisti dell'epoca pre-romana. Qui è possibile ammirare gli splendidi ritrovati e manufatti risalenti a diverse epoche storiche come l'età arcaica comprendente incredibili ceramiche da ogni di produzione sia greca che etrusca nonché quella romana del II secolo dopo Cristo.

4. Melfi, città magica e mistica del Medioevo sotto Federico II di Svevia

Visitare Melfi significa intraprendere un viaggio nel tempo in un medioevo magico, misterioso e mistico su cui aleggia la figura carismatica di Federico II di Svevia che rese a questa città della Basilicata nel XIII secolo un punto di riferimento all'avanguardia per tutto il Sud Italia. Il castello ha conservato tutt'oggi il fascino e lo splendore che visse sotto l'impero di Federico II di Svevia.

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