Il video segue l'autore e Alessandra mentre esplorano la zona intorno al Lago di Castel Gandolfo alla ricerca della Grotta Neolitica, dove sono stati trovati resti fittili e punte in selce. Successivamente, visitano la zona delle Pentime Rosse, caratterizzata da rocce rosse e una sorgente melmosa. L'autore mostra anche delle coppelle, incisioni misteriose sulla roccia, che si pensa siano legate ad aree sacre. Infine, il video termina con il ritorno lungo il sentiero tra la vegetazione ostile.
In questo video, l'autore e Alessandra di Nem Orà si avventurano su un sentiero che collega la parte bassa del Lago di Castel Gandolfo con la Via Francigena. Il loro obiettivo è raggiungere la Grotta Neolitica, dove sono stati ritrovati dei resti fittili e delle punte in selce. La grotta è stata utilizzata come ricovero umano e si trova su uno sperone scosceso.
Dopo aver esplorato la Grotta Neolitica, l'autore e Alessandra si dirigono verso la zona delle Pentime Rosse. Questo toponimo sembra riconducibile alla concentrazione di ferro presente nelle rocce, che conferisce loro un colore rosso. La zona è caratterizzata da un materiale stratificato e da una sorgente naturale che sembra una pozza d'acqua melmosa.
L'autore mostra alcuni esempi di coppelle, misteriosi segni scolpiti sulla roccia che si trovano in molte parti del mondo e che rappresentano una delle attestazioni più antiche della presenza umana. Si ipotizza che queste incisioni fossero legate a un'area ritenuta sacra per qualche motivo.
Il video si conclude con l'autore e Alessandra che tornano sul sentiero e si dirigono verso il punto di partenza. Nonostante la vegetazione ostile, la giornata è stata resa piacevole dal bel tempo e dalla scoperta di questi luoghi affascinanti.