Il team di Itinerari si dirige al Parco Nazionale dello Stelvio per esplorare il Monte Scale, una montagna che ospita due antiche torri di avvistamento risalenti al periodo medievale. Il percorso di sette chilometri e mezzo con un dislivello di 550 metri è adatto a tutti, ma richiede attenzione lungo le vecchie strade militari che in parte sono franate. La flora è particolare e tra le specie si possono osservare anche piante carnivore. Il Forte di Monte delle Scale era un importante presidio militare durante la prima guerra mondiale. La sua posizione strategica permetteva di controllare il fronte dello Stelvio e di dirigere i colpi delle artiglierie presenti al forte di Oga. La visita al Forte di Monte delle Scale permette di vedere da vicino la struttura in cemento armato fortificata dove erano alloggiate le truppe e le posizioni di tiro presenti sul versante settentrionale. Dalla cima del Monte delle Scale si gode di una vista spettacolare sulla valle di Cancano, sulla valle di Forcola con i tornanti che salgono al Passo dello Stelvio, sulla Valfurva con la Val Zebrù e la Val Cedec, sulla conca di Bormio e sulla Cima Piazzi con il suo ghiacciaio.
Il team di Itinerari si dirige al Parco Nazionale dello Stelvio per una nuova avventura. L'itinerario di oggi li porterà sul Monte Scale, una montagna che ospita due antiche torri di avvistamento risalenti al periodo tardo medievale. La meta della gita è interessante sia per la sua storia che per la sua natura.
Il percorso di sette chilometri e mezzo con un dislivello di 550 metri è adatto a tutti, ma richiede un po' di attenzione lungo le vecchie strade militari che in parte sono franate. La flora che si può osservare durante la passeggiata è particolare e non si può vedere da nessun'altra parte. Tra le specie particolari che si possono osservare ci sono anche delle piante carnivore.
Il team di Itinerari incontra Stefano Morosini, impegnato in progetti di valorizzazione della storia del Parco Nazionale dello Stelvio. Stefano spiega che la strada militare che stanno percorrendo conduceva al Monte alle Scale e venne costruita per l'approvvigionamento di uomini, mezzi, munizioni e pezzi d'artiglieria. Il re Vittorio Emanuele III visitò questa montagna nel luglio del 1917.
Il forte del Monte Scale è una struttura difensiva costruita alcuni anni prima dello scoppio della prima guerra mondiale. La struttura in cemento armato è divisa in due parti, una sul versante sud più riparata e meno esposta a possibili tiri nemici e una sul versante nord più panoramica ma esposta ai colpi di artiglieria. Le posizioni di artiglieria sul versante nord sono all'aperto, cosa piuttosto peculiare per i forti realizzati negli anni antecedenti alla prima guerra mondiale.
In questo video, gli amici del Parco Nazionale dello Stelvio ci guidano in un'escursione attraverso le montagne dell'alta Valtellina. La meta è il Forte di Monte delle Scale, un'importante struttura militare della prima guerra mondiale.
Il Forte di Monte delle Scale era un importante presidio militare durante la prima guerra mondiale. La sua posizione strategica permetteva di controllare il fronte dello Stelvio e di dirigere i colpi delle artiglierie presenti al forte di Oga. Il forte era dotato di posizioni di artiglieria all'aperto, una caratteristica piuttosto peculiare per l'epoca.
La visita al Forte di Monte delle Scale ci permette di vedere da vicino la struttura in cemento armato fortificata dove erano alloggiate le truppe e le posizioni di tiro presenti sul versante settentrionale. All'interno del forte si trovano anche camere di alloggiamento dei soldati, impianti di ventilazione e latrine.
Dalla cima del Monte delle Scale si gode di una vista spettacolare sulla valle di Cancano, sulla valle di Forcola con i tornanti che salgono al Passo dello Stelvio, sulla Valfurva con la Val Zebrù e la Val Cedec, sulla conca di Bormio e sulla Cima Piazzi con il suo ghiacciaio. In cima al monte si trova anche un monumento alpino che ricorda gli alpini che combatterono in queste montagne durante la prima guerra mondiale.