Il mini-documentario presenta Locri Epizefiri, una città della Magna Grecia, e il suo teatro, l'unico edificio pubblico noto. Il teatro è stato danneggiato dalle piogge del 2017, ma è stato restaurato grazie a un progetto di messa in sicurezza e restauro. Si ritiene che il sito del foro della città romana sia in contrada Petrara, dove è stata trovata una statua di marmo chiamata Togato di Petrara.
Il mini-documentario ci porta alla scoperta di Locri Epizefiri, una città della Magna Grecia. Il centro nevralgico della vita della polis era l'agorà, la piazza che accoglieva il mercato e gli edifici più importanti della città. Tuttavia, l'ubicazione di questa importante struttura non è ancora conosciuta.
Il teatro di Locri Epizefiri è l'unico edificio di età greca a destinazione pubblica noto all'occhio. Esso si articolava su un declivio naturale dove veniva ricavato il colon che ospitava gli spettatori, davanti si sviluppava l'orchestra riservata al coro e la scena dove si svolgevano le rappresentazioni teatrali. Il teatro di Locri Epizefiri sembra acquisire sfumature particolari.
Le torrenziali piogge abbattutesi sulla Calabria all'inizio del 2017 hanno avuto pesanti conseguenze sul teatro di Locri Epizefiri, causando il crollo di parte della gradinata. Il polo museale della Calabria ha avviato il recupero stilando un progetto di messa in sicurezza e restauro del manufatto, commissionando uno studio filologico del monumento e un rilievo archeologico di dettaglio. L'intervento sul teatro ha consentito di ricostruire tre principali fasi e numerose su due passi di revisione o ristrutturazione planimetrica.
In base alle recenti indagini si ritiene che il sito ospitante il foro della città romana sia in contrada Petrara. Fra i reperti rinvenuti spicca il cosiddetto Togato di Petrara, un'imponente statua di marmo alta 2 metri e 30 rinvenuta spezzata in tre blocchi. Oggi è possibile apprezzare questa straordinaria opera tra le sale musealizzate del parco.