Suvereto è un borgo medievale immerso nella natura, circondato da ulivi, vigneti e boschi. La sua Rocca domina la vista dalle colline metallifere fino al mare. Nel centro del paese si trova la chiesa di San Giusto, costruita nel X secolo e poi rifatta nel XII secolo. Suvereto è famoso per la sagra del cinghiale, che si tiene ogni anno tra novembre e dicembre. Il Chiostro della Chiesa di San Francesco è un luogo meraviglioso che ha mantenuto cinque archi per lato e al centro aveva una cisterna dell'antica chiesa e del convento. La Rocca Aldobrandesca è un'antica fortificazione che risale al IX secolo. Gli abitanti di Suvereto sono molto accoglienti e ospitali.
Suvereto è un incantevole borgo medievale situato nella Val di Cornia, circondato da ulivi, vigneti e boschi. La sua Rocca domina la vista dalle colline metallifere fino al mare. Nel centro del paese si trova la chiesa di San Giusto, costruita nel X secolo e poi rifatta nel XII secolo. L'interno della chiesa è semplice ma suggestivo.
Camminando lungo la vivace via centrale, si possono trovare negozi, ristoranti, bar e la chiesa della Madonna di sopra la porta. Suvereto è famoso per la sagra del cinghiale, che si tiene ogni anno tra novembre e dicembre. Attraverso i caratteristici vicoli del borgo, si arriva alla chiesa del Crocifisso del 1500, che contiene un'opera molto interessante di Domenico di Nicolò De Cori.
Il Chiostro della Chiesa di San Francesco è un luogo meraviglioso che ha mantenuto cinque archi per lato e al centro aveva una cisterna dell'antica chiesa e del convento. Purtroppo, rimangono pochi elementi decorativi, ma attraverso un vicolo laterale si possono vedere i resti della Chiesa di San Francesco. Il palazzo comunale risale al 1200 ed è sormontato da una torre con una campana. C'è anche la Loggia dei Giudici e qui c'era la prima cinta muraria.
La Rocca Aldobrandesca è un'antica fortificazione che risale al IX secolo. Fu costruita per volere degli Aldobrandeschi e fu circondata da un recinto di mura che proteggeva la guarnigione militare. Il borgo di Suvereto entrò a far parte del principato di Piombino nel Quattrocento e agli inizi del 1800 passò sotto Elisa Bonaparte. Gli abitanti di Suvereto sono molto accoglienti e ospitali, come dimostra il meraviglioso dipinto sulle scale.