Antonio del canale "Declinazioni Mediterranee" ci porta alla scoperta di Trapani, una città spesso sottovalutata dai turisti. La gita inizia con una visita alla Grotta Mangiapane a Custonaci, un borgo ricavato all'interno di una grotta abitata sin dai tempi del Paleolitico. Arrivati a Trapani, si può ammirare la bellezza delle spiagge e del mare, oltre alla passeggiata sulle mura della città che offre scorci mozzafiato. La visita del centro storico di Trapani è un must, con la cattedrale di San Lorenzo che nasconde una tela che attende ancora una conferma sulla paternità, che potrebbe essere addirittura del Caravaggio. Antonio conclude la gita invitando a scoprire ancora di più su "Declinazioni Mediterranee".
Antonio, il presentatore del canale "Declinazioni Mediterranee", ci porta in una gita a Trapani, una città spesso considerata solo una tappa per raggiungere altre mete turistiche come San Vito Lo Capo o la Riserva dello Zingaro. Tuttavia, Trapani ha molto da offrire e Antonio ci guida alla scoperta di questa città sospesa tra sacro e profano, tra mitologia e barocco siciliano.
Il viaggio inizia con una piccola deviazione a Custonaci, dove si trova la Grotta Mangiapane, un borgo ricavato all'interno di una grotta abitata sin dai tempi del Paleolitico. Qui incontriamo Francesco, un giovane volontario che ci racconta la storia di questo luogo unico e ci invita a visitarlo. Dopo una sosta per un pit stop con pane e mortazza, si riparte alla volta di Trapani.
Arrivati a Trapani, si può subito ammirare la bellezza delle spiagge e del mare. La città svela la sua anima barocca siciliana, con la passeggiata sulle mura della città che offre scorci mozzafiato sul mare. Antonio ci racconta anche la leggenda dell'origine di Trapani, che vuole che la città sia nata dalla falce caduta dalla mano della dea Cerere in cerca della figlia rapita dal dio Plutone.
La visita del centro storico di Trapani è un must, con la cattedrale di San Lorenzo che nasconde una tela che attende ancora una conferma sulla paternità, che potrebbe essere addirittura del Caravaggio. Si possono ammirare anche il Palazzo Senatorio, la Torre dell'Orologio e la Fontana di Saturno. Il tramonto, che si può ammirare dalle mura della città, è un momento magico, anche se il cielo velato non permette di apprezzare appieno il potenziale del tramonto trapanese.
Antonio conclude la gita con la perla di saggezza "mangiamo cieco e andiamo a confondere vacuora", che significa affrontare qualcosa di grande e complesso e non confondersi per gli ultimi dettagli. Invita poi a continuare a seguirlo per scoprire tante altre novità.