Maruggio è un borgo situato nel Salento, famoso per le sue testimonianze del mondo rurale e la sua costa premiata con la bandiera blu. La spiaggia di Campomarino è un paradiso di acqua cristallina, circondata da dune coperte di ginepri millenari. Nel borgo si può visitare la chiesa madre, dove è conservato il corpo di San Costanzo. Nella zona di Torre Ovo, si può ammirare la foresta pietrificata, caratterizzata da bastoncelli che emergono dal fondale marino. Maruggio è anche famosa per la produzione di primitivo, un vino rosso dalle note fruttate e dolci, grazie alla Masseria delle Fabbriche.
Maruggio è un piccolo borgo situato nel Salento, famoso per il suo paesaggio affascinante e le sue testimonianze del mondo rurale. Qui si possono ammirare trulli gemelli in pietra locale, masserie antiche, come quella della Mavi Miglia, e un olivo secolare che la terra salentina alimenta con generosità. Il paese è immerso in un bosco di pini marittimi e conserva ancora tracce della presenza dei cavalieri di Malta, che governarono Maruggio per 500 anni.
Maruggio si affaccia sul mare e la sua costa di 10 km è stata premiata con la bandiera blu per la sua bellezza e la presenza di servizi importanti per i turisti. La spiaggia di Campomarino è un vero paradiso di acqua cristallina e habitat ideale per specie riproducibili solo qui. La costa è ricca di dune coperte di ginepri millenari, lentisco, timo e rosmarino, che creano un paesaggio unico e suggestivo. Nel borgo seicentesco si può visitare la chiesa madre, dove è conservato il corpo di San Costanzo.
Nella zona di Torre Ovo, nel litorale di Maruggio, si può ammirare la cosiddetta foresta pietrificata, caratterizzata da bastoncelli che emergono dal fondale marino e creano un effetto simile a dei tronchi. Questo fenomeno è stato spiegato come vecchie tane di molluschi primitivi risalenti a circa un milione di anni fa. La foresta può essere visitata con attenzione, poiché l'aria e lo specchio acqueo sono protetti e soggetti a interdizione da parte della capitaneria di porto.
Maruggio è da sempre considerata una zona particolarmente adatta alla produzione di primitivo, un vino rosso dalle note fruttate e dolci. La prima etichetta di primitivo fu prodotta qui alla fine del 1800 e oggi la tradizione continua grazie alla Masseria delle Fabbriche, gestita dall'imprenditrice di eccellenza Alessia Perrucci. La particolarità di questa masseria è il vigneto su una roccia a strapiombo sul mare, che conferisce al vino un sapore unico e inconfondibile.