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5/6 Isole Egadi "Favignana-Levanzo-Marettimo" #LaSiciliaCheNonHapprezzo #iBadaboom

  • Grotta del Genovese a Favignana
  • Spiagge di Favignana
  • Mare cristallino di Favignana
  • Cala Mignola a Levanzo
  • Pineta di Levanzo
  • Rovine di un insediamento romano a Marettimo
  • Castello di Punta Amore a Marettimo

La puntata di "La Sicilia che non apprezzo" si concentra sull'esplorazione delle isole Egadi, in particolare Favignana, Levanzo e Marettimo. I protagonisti visitano la Grotta del Genovese a Favignana e scoprono la bellezza delle spiagge e del mare cristallino. A Levanzo, si godono la frescura della pineta e il mare cristallino della Cala Mignola, mentre a Marettimo visitano le rovine di un insediamento romano e il Castello di Punta Amore. La puntata esplora anche la vita sull'isola, fatta di organizzazione e libertà.

Esplorando le isole Egadi

In questa puntata di #LaSiciliaCheNonHapprezzo, i protagonisti si trovano ad esplorare le isole Egadi, in particolare Favignana, la regina dell'arcipelago. Qui scoprono che il nome dell'isola deriva dal vento caldo proveniente da ovest chiamato favonio, che i romani chiamavano così. Inoltre, vengono a conoscenza dei vari nomi con cui l'isola è stata chiamata nel corso della storia.

Un tuffo nelle acque cristalline

I protagonisti decidono di fare un tuffo nelle acque cristalline di Favignana, nonostante la presenza di meduse. Con stupore, scoprono che l'acqua è incredibilmente incontaminata e godono della bellezza del mare. Successivamente, si dirigono verso Cala Rossa, una splendida cala che prende il nome dalla battaglia che vi si combatté durante la prima guerra punica.

Salendo al castello di Santa Caterina

I protagonisti si dirigono verso il castello di Santa Caterina, che in realtà erano due torri saracene. Nel corso della storia, il castello è stato utilizzato da diverse civiltà, tra cui i Normanni e la Chiesa. Dopo una faticosa salita, i protagonisti arrivano finalmente alla meta e ammirano la vista mozzafiato.

Alla scoperta della grotta del Genovese

I protagonisti si trasferiscono a Levanzo, l'isola più piccola delle Egadi, dove si trova uno dei siti archeologici più importanti della Sicilia: la grotta del Genovese. Qui, grazie alla guida, scoprono le immagini di animali risalenti al 10.000 a.C. e le figure dipinte sulla parete della grotta. Nonostante l'esperienza unica, i protagonisti decidono che non è il caso di trasferirsi sull'isola.

Le isole Egadi: un paradiso da scoprire Le isole Egadi, un arcipelago situato al largo della costa occidentale della Sicilia, sono un vero e proprio paradiso da scoprire. In questa puntata della serie "La Sicilia che non apprezzo", i protagonisti visitano le tre isole principali: Favignana, Levanzo e Marettimo. Favignana: tra grotte e spiagge cristalline La prima tappa è Favignana, la più grande delle Egadi. Qui, i protagonisti visitano la famosa Grotta del Genovese, dove si possono ammirare antichi graffiti risalenti al 10.000 a.C. e dipinti più recenti del 6.000 a.C. Ma non solo grotte: a Favignana si trovano anche spiagge cristalline e un mare da sogno, ideale per fare snorkeling e scoprire la bellezza delle sue acque. Levanzo: tra pinete e mare cristallino La seconda tappa è Levanzo, l'isola più piccola delle Egadi. Qui, i protagonisti si godono la frescura della pineta e il mare cristallino della Cala Mignola. Levanzo è anche famosa per la coltivazione della mandorla, che qui viene utilizzata per produrre il famoso liquore Amaretto. Marettimo: tra storia e natura L'ultima tappa è Marettimo, l'isola più a ovest delle Egadi. Qui si possono ammirare le rovine di un insediamento romano e il Castello di Punta Amore, una fortificazione normanna. Ma Marettimo è soprattutto nota per la presenza delle foche monache, che durante l'inverno si rifugiano nella Grotta del Cammello. Vivere sull'isola: tra organizzazione e libertà In questa puntata, i protagonisti scoprono anche la vita sull'isola, fatta di organizzazione e libertà. Se da un lato ci sono alcune difficoltà, come l'attesa alle poste o la mancanza di alcuni servizi, dall'altro si può godere appieno della bellezza della natura e del mare cristallino che circonda le isole Egadi.
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