La Toscana è una regione ricca di tesori artistici e architettonici, tra cui la chiesa di San Francesco a Chiusi e il duomo di Chiusi, simbolo del suo grande passato. Cortona, invece, fu un importante centro abitato dell'impero romano e la sua cattedrale di Santa Maria sorge sui resti di un tempio pagano. Questi edifici testimoniano un lungo percorso di fede e arte.
La Toscana è una regione ricca di borghi antichi e tesori artistici e architettonici. In particolare, tra il 300 e il 500, il territorio toscano ha visto la nascita di opere maestose che esprimono la fede cristiana e ogni forma di pensiero. A Chiusi, ad esempio, la chiesa di San Francesco testimonia la profonda fede cristiana della cittadina. La chiesa sorge su una preesistente chiesa dedicata a San Michele, che a sua volta fu retta sull'originario tempio etrusco.
Il duomo di Chiusi è il simbolo del suo grande passato. Sotto di esso è stato trovato l'intrico di corridoi del più grande acquedotto etrusco. L'esterno della cattedrale è caratterizzato da un campanile isolato che diventa appunto campanile nel 1585 poiché inizialmente si trattava di una torre difensiva. Proprio a 12 metri di profondità sotto appunto a questa torre si trova una piscina di epoca romana risalente al primo secolo avanti Cristo.
Cortona fu un importante centro abitato dell'impero romano, ma subì una fase di declino con la caduta di questo. La città si riprese solo nel tardo medioevo, diventando dapprima un libero comune e poi nel 1325 fu elevata signoria. La visita alla cittadina in provincia di Arezzo arroccata su un'altura si snoda tra vie contornate da abitazioni antiche di secoli, palazzi eleganti e elementi architettonici come grandi archi che fanno da connessione tra gli usciati.
Il duomo di Cortona, la cattedrale di Santa Maria, sorge sui resti di un tempio pagano e pur essendo residenza vescovile non fu mai cattedrale fino al 1500 7 quando il Papa Giulio II pose fine a questa anomalia nominando la cattedrale di Cortona. L'edificio aveva una bella facciata romanica di cui però rimane poco dopo i rifacimenti e rinascimentali. All'interno si va da un generale stile cinquecentesco a rifazioni successive come una volta a botte edilizia e sui fianchi delle navate laterali numerose sono le opere che realizzate nei secoli testimoniano un lungo percorso di fede.