Menù
UltimissimoMinuto
Search

Cortina d'Ampezzo, fra Storia, Olimpiadi e Tesori nascosti

  • Cortina d'Ampezzo
  • Grado
  • Le case dipinte di Cortina
  • Giorgio a Cortina

Cortina d'Ampezzo è una località turistica con una storia austriaca visibile nell'architettura. Grado è una posta locale gestita dalla stessa famiglia dal 1804 e ha ospitato nomi importanti nella sua storia. Le case dipinte di Cortina sono un'attrazione turistica con decorazioni risalenti al 1850. Giorgio a Cortina ha una vasta collezione di fiaccole olimpiche e chiede ai medagliati di firmarle.

Cortina d'Ampezzo: storia, cultura e glamour

Cortina d'Ampezzo è una località turistica famosa per la natura, l'ambiente, la gastronomia e il glamour. Tuttavia, questa città è anche ricca di storia, con tracce dell'influenza austriaca ancora visibili nell'architettura. Una foto del 1861 mostra che Cortina era poco più di un villaggio, ma oggi è diventata una meta turistica di fascino internazionale.

Grado: una storia di famiglia

Grado è una posta locale storica d'Italia, gestita dalla stessa famiglia dal 1804. Oggi, il bar è gestito dalla sesta generazione della famiglia. La storia di Grado è raccontata attraverso il libro degli ospiti dell'hotel, che rivela i nomi importanti e storici che hanno soggiornato lì. Grado è anche il luogo di nascita del cocktail "Amico Amico", che è stato creato in onore dell'assegnazione delle Olimpiadi Milano Cortina 2026.

Le case dipinte di Cortina

Le case dipinte di Cortina sono un'attrazione turistica popolare. Le decorazioni risalgono al 1850 e sono state realizzate dai fratelli Ghedina. Sulle facciate delle case sono raffigurati artisti dell'epoca, scene di vita ampezzana e temi filosofici. Una curiosità è che c'è una manina scolpita in legno su una ringhiera che sembra indicare la strada per trovare un tesoro nascosto.

La collezione di fiaccole olimpiche di Giorgio

Giorgio è il proprietario di un locale a Cortina e ha una passione per le fiaccole olimpiche. Ha iniziato a collezionarle dopo l'assegnazione delle Olimpiadi del 1956. Giorgio ha una vasta collezione di fiaccole olimpiche, ma alcune sono troppo costose per permettersi di acquistarle. Quando arriva un medagliato di quell'olimpiade, Giorgio gli chiede di firmare la fiaccola.

Noi ed i nostri partner usiamo cookie per mostrare pubblicità personalizzata e per fini di profilazione e misurazione. Sei d'accordo?

Accetta    Personalizza    Cookie policy

UltimissimoMinuto