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Visita a Pompei

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  • Impianto termale
  • Bed and breakfast di lusso sulla via dell'Abbondanza
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Pompei è una città fondata dai Sanniti nel 400 a.C. e diventata una colonia romana dedicata a Venere. Nel 79 d.C. fu sepolta sotto sei-sette metri di cenere a causa dell'eruzione del Vesuvio. Nel 1860, l'archeologo Giuseppe Fiorelli scoprì gli spazi vuoti lasciati dalle persone morte e creò i famosi "schiavi di Pompei". La città era circondata da possenti mura, aveva un anfiteatro e un impianto termale. Pompei era estremamente ricca e lussuosa, con case di marmo importato dall'Africa e dalla Turchia. La struttura del bed and breakfast di lusso si trovava sulla via dell'Abbondanza. Pompei aveva un acquedotto magnifico e molti edifici pubblici, tra cui il foro e il tempio di Giove. I graffiti erano propaganda elettorale. Oggi è una delle attrazioni turistiche più famose al mondo.

1. La storia di Pompei prima dell'eruzione del Vesuvio

Pompei è una città famosa per la sua selezione del 79 d.C., ma ha una storia lunga e interessante che risale al 400 a.C. La città fu fondata dai Sanniti, una popolazione montana che si trasferì verso la costa per il mare. I Romani arrivarono poi nell'80 a.C. e fondarono delle colonie nella zona, tra cui Pompei, che divenne una colonia romana dedicata alla dea della bellezza, Venere.

2. L'eruzione del Vesuvio e la scoperta dei schiavi di Pompei

Pompei era una zona sismica e i pompeiani erano abituati ai terremoti. Tuttavia, nel 79 d.C. ci fu una grande eruzione del Vesuvio che coprì la città con cenere e lapilli per tre giorni. La città fu sepolta sotto sei-sette metri di cenere, ma fortunatamente non ci fu lava come ad Ercolano. Nel 1860, l'archeologo Giuseppe Fiorelli scoprì che c'erano degli spazi vuoti lasciati dalle persone che erano morte e decise di riempirli con il gesso, creando così i famosi "schiavi di Pompei".

3. Le difese e le attrazioni di Pompei

La città di Pompei era circondata da possenti mura per difendersi dagli attacchi dei nemici. Le mura avevano delle torri di guardia e sopra di esse camminavano i soldati che dovevano fare la ronda per difendere la città. Pompei aveva anche un anfiteatro, dove si svolgevano spettacoli di gladiatori. C'era anche un impianto termale dedicato ai visitatori, tra cui una star.

4. La ricchezza e il lusso della città di Pompei

La città di Pompei era estremamente ricca e lussuosa. C'era una strada principale che portava alla città, la via dell'Abbondanza, dove si trovavano molte case di lusso, tra cui quella di Giulia Felice. Le colonne delle case erano fatte di marmo importato dall'Africa e dalla Turchia, il che dimostra la ricchezza della città. Pompei era un luogo molto importante per i Romani, sia per il mare che per la bellezza del luogo, e oggi è una delle attrazioni turistiche più famose al mondo.

5. Un bed and breakfast di lusso a Pompei

In questo testo si parla di un bed and breakfast di lusso, che ospitava anche una star. L'edificio aveva un impianto termale dedicato ai vicentini. Le colonne del lato giardino erano fatte di marmo proveniente dall'Africa o dalla Turchia, poiché in Italia non si trovava. Questo materiale era costosissimo e si trovava solo nella casa di Giulia Felice e in alcuni edifici pubblici.

6. La struttura della città di Pompei

La struttura si trovava sulla strada principale che conduceva alla città di Pompei, costruita in maniera molto schematica dai Romani, che distruggevano la polonia preesistente per ricostruirla. La città era attraversata da strade chiamate decumani e cardini, che andavano da ovest verso est e da nord verso sud. La strada principale era dove si trovavano le case, tra cui una vera e propria domus, con un atrio e una piscina al louvre.

7. L'acqua a Pompei e la costruzione dell'acquedotto

Pompei non aveva un acquedotto fino al primo secolo dopo Cristo, ma aveva una cisterna per raccogliere l'acqua piovana che cadeva dal tetto. L'acquedotto che poi fu costruito era magnifico e partiva dal Serino, a circa 100 km di distanza, servendo diverse città, tra cui Pompei, Ercolano e Napoli. La città era caotica e aveva molti negozi e case, riconoscibili dall'apertura e dalla presenza di un solco sulla pietra.

8. Gli edifici pubblici e i graffiti di Pompei

In città c'erano anche edifici pubblici, come il foro, dove avveniva la vita pubblica, il mercato di cibo e carne, le associazioni dei lavoratori e il tempio di Giove. Nel foro avvenivano le votazioni e i comizi, ed era un'area rettangolare con un porticato solo lateralmente. Al centro c'era la libertà, con lo sfondo del Vesuvio. Infine, si parla dei graffiti di Pompei, che erano propaganda elettorale e si trovavano ovunque.

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