Il Forte delle Benne è un'opera difensiva costruita dagli austriaci a fine ottocento per difendere Trento da eventuali attacchi provenienti dall'alta val Sugana. Oggi è un luogo di memoria e di esposizione artistica. Ci sono cinque motivi per visitarlo: la bellissima passeggiata per arrivarci, la scoperta della storia locale, la presenza di personale qualificato, l'accoglienza riservata ai cani e la bellezza del paesaggio circostante. L'associazione culturale del Forte delle Benne è stata fondata nel 2017 per diffondere la storia locale e organizza eventi come Forte le Stelle e il concerto di Natale. Per coinvolgere i più giovani, l'associazione utilizza parole semplici e un gioco per bambini, e sta lavorando alla digitalizzazione del forte. Sarebbe importante investire economicamente per valorizzare di più questi luoghi di memoria, dando spazio anche all'arte e alla musica.
Il Forte delle Benne è un'opera difensiva costruita dagli austriaci a fine ottocento che aveva la funzione di difendere Trento da eventuali attacchi provenienti dall'alta val Sugana. Oggi è un luogo di memoria e di esposizione artistica.
Il Forte delle Benne è un luogo da visitare per la bellissima passeggiata che si deve fare per arrivarci, per scoprire e imparare la storia locale, per la presenza di personale qualificato, per l'accoglienza riservata anche ai nostri amici a quattro zampe e per la bellezza del paesaggio circostante.
L'associazione culturale del Forte delle Benne nasce nel 2017 con l'obiettivo di diffondere la storia locale e di arrivare a tutti, soprattutto ai ragazzi e alle scolaresche. L'associazione collabora con il circuito dei forti trentini e organizza molti eventi, tra cui il Forte le Stelle e il concerto di Natale.
Per coinvolgere i più giovani, l'associazione utilizza parole semplici e fa arrivare loro il messaggio centrale, parlando della vita dei soldati all'interno del forte. Inoltre, è stato creato un gioco per i bambini e l'associazione sta lavorando alla digitalizzazione del forte. Per valorizzare di più questi luoghi di memoria, sarebbe importante investire economicamente da un punto di vista tecnologico e didattico, dando spazio anche all'arte e alla musica.