Il viaggio di Hermes arriva a Mazara del Vallo, una città interculturale con un'atmosfera orientale. Nel museo di Sant'Egidio si può ammirare il satiro danzante, simbolo della bellezza mediterranea. La città ha una storia travagliata, con diverse occupazioni da parte di Vandali, Goti, Bizantini e Arabi. Mazara del Vallo è famosa per il suo mare cristallino, le sue spiagge e la cucina interculturale.
Nel viaggio di Hermes, si scopre Mazara del Vallo, una città interculturale che si è sviluppata grazie alla presenza di diverse culture nel corso della sua storia. La città ha un'atmosfera orientale che si respira nei vicoli del centro, in particolare nella Kasbah, il quartiere arabo di Mazara. Qui si possono ammirare capolavori arabo-normanni di una bellezza senza tempo.
Hermes si reca al museo di Sant'Egidio dove si può ammirare il satiro danzante, una preziosa statua bronzea databile sul finire del IV secolo avanti Cristo. Si ipotizza che facesse parte di un carico di una nave naufragata tra la Sicilia e Capo Bon in un periodo di grande diffusione del commercio antiquario dell'antichità. Il satiro danzante è l'emblema della bellezza mediterranea.
Mazara del Vallo ha una storia molto interessante e travagliata. Dopo la caduta dell'Impero Romano, il territorio è stato occupato dai Vandali e dai Goti. Successivamente, divenne territorio bizantino e fu conquistato dagli arabi nell'827. Con i musulmani d'Africa, gli arabi e soprattutto con i berberi, si ebbe il risveglio economico della città che divenne il più grosso centro giuridico della Sicilia.
Mazara del Vallo è anche famosa per il suo mare cristallino e le sue spiagge. Si possono ammirare i gamberi rossi di Mazara, il piatto simbolo di una città interculturale, e il famoso cous cous di pesce. La città è un importante punto commerciale, artistico e letterario, e conserva ancora oggi moltissime caratteristiche distintive dell'architettura araba. Il viaggio di Hermes continua alla scoperta di nuove destinazioni.