L'artista Massimo Sirelli ha creato un'installazione site-specific chiamata "Bandiere sbagliate" per la Grangia di Sant'Anna, utilizzando le bandiere come supporto per riflettere sulle divisioni tra i paesi e sui confini che ci separano. Ha immaginato le bandiere dei vari paesi sovrapposte e mescolate tra loro, creando un effetto visivo molto interessante. La Grangia di Montauro, dove è stata realizzata l'installazione, è un luogo unico e affascinante, con un microclima tutto suo e un'atmosfera misteriosa e suggestiva.
Massimo Sirelli ha creato un'installazione site-specific chiamata "Bandiere sbagliate" per la Grangia di Sant'Anna, nell'ambito del Panna Festival. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione Rocco Guglielmo e il supporto della Camera di Commercio e del Comune di Montauro. L'obiettivo era quello di trovare un modo per interagire con lo spazio della Grangia, tenendo conto dei vincoli architettonici presenti.
Tra le diverse idee che gli sono venute in mente, Sirelli ha deciso di utilizzare le bandiere come supporto per la sua installazione. Questo era un elemento nuovo nel suo linguaggio artistico e gli piaceva sperimentare cose nuove. Ma poi è scoppiata la guerra in Ucraina e Sirelli si è chiesto cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato, cosa ci unisse e cosa ci dividisse.
Sirelli ha deciso di ridisegnare in totale libertà la sua Unione Europea, aggiungendo anche l'Ucraina come 28° paese. Ha immaginato le bandiere dei vari paesi sovrapposte e mescolate tra loro, creando un effetto visivo molto interessante. Ma l'obiettivo principale era quello di far riflettere sulle divisioni tra i paesi e sui confini che ci separano.
Durante i sopralluoghi invernali alla Grangia, Sirelli ha potuto apprezzare la bellezza e la suggestività di questo luogo. Il microclima tutto suo, che cambia in pochi tornanti dal mare, rende la Grangia un luogo unico e affascinante. La nebbia che spesso avvolge il luogo rende difficile vedere all'interno della grande, ma allo stesso tempo crea un'atmosfera misteriosa e suggestiva.